La mia vita è un caos.
E dove non arriva il fato ci aggiungo un carico da novanta io!
Lo so, lo so che non son l'unica, ma credetemi, potrei benissimo entrare nel guinnes dei primati: io non ho mai un solo progetto in corso d'opera, ma almeno tre o quattro... Non potrei sopravvivere senza fili e gomitoli sparsi per casa, la macchina da cucire pronta all'uso, il saldatore e vetrini a portata di mano, cartoncini, fustelle, big shot e timbri su ogni gradino della scala, uncinetti e ferri da maglia sparsi come suppellettili sui mobili o sul divano...
Una borsa, due o tre collane, una sciarpina, un paio di guantini, un vasetto e una decina di tags a metà dell'opera e da terminare entro... Domani?!?
Magari intervallando la produzione hand made con una torta, una corsa per commissioni varie, due chili di biscottini al cocco, una puntata su Facebook, una cariolata di meringhe e una visita medica!
Ma c'est comme ca... Sono così e non mi potrete cambiare mai!
Corro peggio del Bianconiglio di Alice e son talmente lesta che spesso arrivo prima che il Cappellaio Matto sia riuscito a preparare il The!
Ma, ogni tanto, basta una notizia che non ti aspettavi e tutto il supercollaudato meccanismo, il caos perfettamente sincronizzato, si blocca.
Ogni progetto in corso perde la sua "pole position" per lasciar posto ad una sensazione, una voglia impellente che mai avresti immaginato di tirar fuori dal cassetto delle idee recondite... Basta così poco a volte... Basta una parola: BABY.
E' nata una piccola bimba, e i miei circuiti impazziti hanno sentito la priorità di lasciare tutto ciò che avevano in progetto per creare qualcosa di unico, di dolce, di morbido, di totalmente baby!
E il lavoro sale piano piano, dando vita a ricordi di tanto tempo fa...
Una piccolissima cuffietta, che ricorda tanto "La casa nella Prateria", oh che bel periodo quello! Non mi perdevo una puntata e la piccola Laura Ingalls rappresentava un'eroina della dura vita quotidiana!
Ed anche ora, questo stile "Old America" mi affascina... Evito di vestirmi con cuffia e camicioni provvisti di rouches solo per non farmi rinchiudere in un reparto di neurologia sotto stretta sorveglianza!
Ma la piccola cuffietta, calda ed avvolgente, lo rispecchia in pieno, non trovate?
Sembra fatta apposta per affrontare il freddo dei prossimi mesi, per proteggere una piccola testolina dai capelli sottili e arruffati!
Il modello l'ho chiamato "Valentina" come il nome di mia suocera che me l'ha insegnato, con santa pazienza, e come il nome di questa bimba, così romantico... Così dolce...
Auguri piccolina, spero che la vita ti sorrida sempre!
Si ringrazia per la gentile collaborazione la modella: "Filippa Bagiuella" (evitate qualsiasi domanda sul nome, vi prego!) bambola non più giovanissima, la preferita di mia figlia che non l'ha mai voluta scartare nei vari step di sgombero giocattoli, fatto lungo il corso dei suoi ormai quasi 21 anni!