Lettori fissi

lunedì 27 ottobre 2014

COLAZIONE DA TIFFANY

 
Ma quanto mi piace questo film del 1961! Lo riguarderei in continuazione, e che dire di alcuni gioiellini firmati con la celebre sigla ed inscatolati in cerulee confezioni très chic?

 
Però a me da qualche annetto interessa di più la "tecnica Tiffany" che prende il nome dal celebre maestro Louis Comfort Tiffany che, nei primi anni del '900 creò le meravigliose lampade che portano il suo nome.   

 
Ed è sempre grazie agli esperimenti di questo geniale artista che oggi conosciamo e possiamo utilizzare i nastri di rame (copper foil) che ci aiutano a legare e poi a saldare i nostri vetri!
Oltre Oceano questa tecnica viene chiamata "Soldered Art" e devo ammettere che dalle nostre amiche americane, sempre un passo avanti a noi, ne abbiamo ancora di cose da imparare... 
Però anche noi ce la caviamo mica male, magari arriviamo con qualche annetto di ritardo, ma il gusto italiano è da sempre riconosciuto in tutto il mondo come il migliore!
Ed ecco come trasformare con questa tecnica dei semplicissimi vetrini da laboratorio, per ottenere dei ciondoli meravigliosi, personalizzabili e dal gusto un po' vintage.

Indossandoli diciamo a tutti quanto ci sentiamo "streghe"... O dolci bimbe!
Se viaggiare e la fotografia sono le nostre passioni...

O se abbiamo sempre bisogno di portare un angelo con noi.


Non so voi, ma io un'ala sulla spalla la sento sempre volentieri!

giovedì 9 ottobre 2014

CIAO-CIAO CREATTIVA...

Ci stavo ricascando: poco dopo la chiusura di Creattiva, avevo già scritto un bel post sull'evento... 
Ma poi mi sono resa conto che stavo raccontando le stesse cose di tutti gli anni, perchè ormai lo sappiamo, ce ne rendiamo conto tutte quante che, appena varchiamo la soglia di queste fiere, ci drogano!
Ma certo che è così... Non è spiegabile in alcun altro modo che centinaia di donne ci vadano con il proposito di non spendere ed immancabilmente tutte escano cariche di borse da cui fuoriesce ogni sorta di materiale!
Ma in fondo a noi piace, almeno un paio di volte l'anno, perdere il controllo... Annichilirsi rimirando un espositore di cotonine colorate con le pupille a forma di macchina da cucire...
Allungare avidamente la mano verso quei contenitori stracolmi di argentoni e perline colorate mentre ci appare la visione del gioiello finito, perdere la testa per una colla bicomponente, farsi largo tra la folla come un giocatore di Rugby per riuscire a carpire un timbrino in silicone o gridare con la vocina da bimba che non avevamo più da secoli: "Ohhhh... Che bellllloooooo!!!" riferito ad un pacco da 5 chili di polvere di gesso o ad uno stampo per cioccolatini.
Eh si, noi siamo così: ci basta poco per toccare con un dito la felicità!
E non ce ne importa un fico secco se a casa abbiamo armadi e cassetti stracolmi di materiali mai usati, perchè l'accumulo è il nostro tesoro, sapere di avere qualcosa da parte è nel nostro DNA più profondo, perchè le "scorte" spesso non si toccano, sono sacre!
Noi creative ci affezioniamo ai materiali acquistati, la verità è che ci dispiace usarli... Dai su, che vi ho sentite, mentre acquistate, dire: "E' così bello che non lo userò MAI!"
Vero?
Ed anch'io sono così, non ci posso fare nulla, tengo per anni chiusi nelle scatole e nei cassetti i materiali, ogni tanto li guardo, li tocco, e poi li ripongo al loro posto.
Però, a volte, scatta qualcosa... Non so in che fase lunare o per quale allineamento astrale, ma succede che ogni tanto riesca a creare unendo materiali diversi che, fino a qualche giorno prima mai avrei accostato fra loro, quasi una sorta di magica collisione che può riuscire ad unire bottoni e charms, montature e swarovsky, trasformandone la natura, cambiandone il corso della loro destinazione!
Questa, a volte, è emozione pura... E' la creatività più genuina, quella che non copia, ma prende spunto da un'idea, da un accostamento e da un colore, quella che nasce da un sogno ad occhi aperti!
E' così che sono nati i miei "bottonianello"...
Ed anche i miei "Orecchinibottoni".

Tutto Made by La Zucca Incantata!