Lettori fissi

sabato 12 maggio 2012

TROVA LE DIFFERENZE...

Tempo fa ho creato una borsa molto elegante, con un fascino un po' "vintage"... Molto simile a quella utilizzata dalla mitica Audrey Hepburn in "Colazione da Tiffany", ve la ricordate?

Una bag bella, grande, nera... Very chic!
Ma non l'ho fotografata.
Non l'ho fatto per mancanza di tempo... Per mancanza di pazienza... Per mancanza di "tocco e occhio fotografico" .
L'ho già ammesso tante volte, di pazienza in certi lavori ne ho tanta, proprio tanta... Ma se devo fotografare, allestire un set, cercare dettagli da aggiungere, la luce giusta, la messa a fuoco o lo zoom... Non ce la faccio...
Pero' qualcuno l'ha fatto per me, e credetemi, quando ho visto le foto sono rimasta a bocca aperta!
Lei si che è bravissima... Non ci sarebbe nemmeno bisogno di dirvi chi è, le sue foto e il suo stile sono riconoscibilissimi!!!
E' Ni di "Bear's House", che non ringraziero' mai abbastanza per aver dato un tocco di lustro alla mia creazione!
Non ho parole, sono così professionali che mi sembrano uscite da una rivista di gran moda! Anch'io... Anch'io voglio imparare a farle così...

E allora seguo scrupolosamente i suggerimenti della mia "guru" dell'obiettivo: Utilizza un fondo neutro... 
  
Ma certo! Il muro della mia cucina andrà da Dio... E' giallo!

Metti un filo di perle...

Va beh, proprio le perle non ce le ho... La plastica andrà bene lo stesso?

Un tocco di classe lo dai con un'eterea rosa di seta...

Acc... La rosa mi manca... Pero' c'avrei una ninfea galleggiante!

Un rotolo o due di carta da musica...

(Ma voi ce l'avete tutti un foglio o due di carta da musica a casa???) Va beh, ci metto un giornale di dolcetti e macarons colorati...

 Ricordati una tazzina di fine porcellana Limoges con lattiera annessa...

Facciamo che ci piazzo una tazzina da caffè con la zuccheriera, eh?

E una cartolina Vintage con bambina e orsacchiotto in un angolo, ci sta proprio bene...

Cartolina... Cartolina... Perchè nessuno mi ha mai mandato una cartolina così? Non solo non c'ho la cartolina, ma nemmeno l'orso! Faccio un cambio drastico e ci metto una topa? Ma si, dai... Minnie ci fa la sua porca figura!!!

Ah, mi raccomando... Non scordarti di aspettare la luce migliore per scattare la foto! Quando il sole batte sull'oggetto in modo da illuminarlo al meglio!

...... Luce solare?.... Aspettare il momento migliore?.... Chi, io???... Seeeeeeeeeeeee..... "Ambraaaaaaaa... Vieni un minuto che mi serve il tuo braccio ingessato come cavalletto per la lampadaaaaaaaaa...."
(Si... Per chi non lo sapesse, anche mia figlia ha voluto provare l'ebrezza di un braccio rotto!)

CLIK... CLIK...

Ecco fatto! Bellizzzzzzimeeee... Uguali, Uguali a quelle di Ni! :)
Sono o non sono un genio?

Ed ora vi sfido... Provate a trovare le differenze, se ci riuscite! Ihihihh....
Naturalmente se le prime due foto potrebbero intitolarsi "Colazione da Tiffany" Queste ultime, senz'ombra di dubbio, le chiamerei "Colazione da Zukky"... Noooooooooooooooooooooooooooooooooo?????

domenica 6 maggio 2012

CIAO, MI CHIAMO LINO...

Finalmente un piccolo spazio anche per me... Mi chiamo Lino e la mia è una lunga storia.
Sono nato in una fabbrica fondata nel 1876 che ben presto divenne una delle maggiori e migliori produttrici di filati e tessuti pregiati, dando lavoro a centinaia di persone.
Metri e metri di lino e canapa si srotolavano velocemente e, sotto i telai, si trasformavano in biancheria raffinatissima e candidi scialli eterei...
 
Ma col tempo questa meravigliosa produzione perse la sua nobiltà, e il lavoro comincio' a diminuire, le abili operaie furono licenziate e i maestosi macchinari rimasero muti e pietrificati.
Come molte ditte, una volta fiore all'occhiello di quest'Italia pazza che sta svendendo la qualità e l'unicità che la contraddistingueva, anche io divenni obsoleto e rimpiazzato da materiali sintetici meno costosi che arrivavano da mondi così lontani da questa piccola Valle in cui sono nato.
Solo per caso, qualche rocca di me, finì nelle mani di una creativa un po' sopra le righe, che mi tenne rinchiuso per un po' in uno dei suoi armadi accanto a tanti altri materiali.
Mentre sonnecchiavo tranquillo, qualche giorno fa, mi sentii improvvisamente afferrare da due mani gentili che accarezzandomi iniziarono a trasformarmi dandomi forza ed energia!
Che meraviglia essere riportato alla luce... Rinato sotto un aspetto che mai avrei immaginato, ora posso orgogliosamente mostrarmi al mondo portando alta la bandiera dell'artigianato italiano e dell'unicità per cui ero stato creato.
In fondo, senza peccare troppo di superbia, io sono meglio di altri filati oggi alla ribalta...
Anche se non è facile trovarmi, sappiate che io ci sono e che tutto cio'  che da me scaturisce avrà sempre un fascino d'altri tempi!
Che sia un accessorio o un capo d'abbigliamento, tutti mi noteranno e capiranno che LINO è tornato!

Ringrazio infinitamente Anna, se lei non avesse pensato di affidarmi questo prezioso materiale oggi non avrei potuto scrivere questa storia.