Lettori fissi

venerdì 27 agosto 2010

"R" - "S"

Mi sono resa conto che incontro sempre più di frequente persone che hanno problemi col cibo...
C'è chi convive con la Celiachia, chi ha allergie ai conservanti...
Insomma, non fanno una vita facile, perchè pensare di preparare un pranzo eliminando tantissimi prodotti che trovi in commercio, credetemi, è una vera tragedia!
Cosa preparare per loro? Qualcosa che non crei problemi e sia al contempo gustoso per tutti...
Percio', avendole già sperimentate, vi propongo queste "R"-"S" (Ricette Speciali), vedrete, sono sane, gustose e piacciono proprio a tutti!Iniziamo con una stupenda PARMIGIANA DI RISO

Ingredienti: 250 gr. riso parboiled - 2 melanzane - 6 pomodori perini - 250 gr. mozzarella - 50 gr. parmigiano - olio per friggere - basilico - sale.

Dopo aver lavato le melanzane, asciugatele e tagliatele a fette di 3-4 mm. friggetele in abbondante olio caldo, scolatele ed asciugatele su carta assorbente.
Lessate il riso in abbondante acqua salata (io ho usato del brodo fatto da me), scolatelo quando sarà ai 2/3 della cottura e fatelo raffreddare su un canovaccio in modo da fermarne la cottura ( evitate di passarlo sotto l'acqua fredda perchè privereste i chicchi del loro amido che servirà per legare i vari strati del timballo) .
Tagliate la mozzarella a fettine, lavate 10/12 foglie di basilico e spezzettatele grossolanamente.
Lavate i pomodori e affettateli sottili.
Disponete in una pirofila uno strato di melanzane, salate, proseguite con il riso, il pomodoro, il parmigiano e la mozzarella. ripetete gli strati unendo anche il basilico fino ad esaurire gli ingredienti. Infornate a 180° per 25 minuti, si puo' servire sia tiepida che fredda.
Come dolce ho preparato una CROSTATA DI PESCHE

Preparare una frolla con le solite dosi, ma utilizzando della farina di riso.
Stendere pressando con le mani la frolla direttamente nella teglia leggermente unta con del burro e infarinata sempre con farina di riso.
Spalmare uno strato di marmellata (io ho messo marmellata di ciliegie).
Lavare ed asciugare due o tre pesche noce, tagliarle a fettine sottilissime e disporle sulla crostata.
Bagnare le pesche con qualche goccia di liquore (io avevo dell'Amaretto di Saronno), cospargere il tutto con dello zucchero di canna ed infornare a 180° per circa 40 minuti.


E per tutti, ma soprattutto per i bimbi golosi, delle gustosissime GELATINE DI FRUTTA

Ingredienti: 200 gr. di zucchero - 2 cucchiai di succo di limone - 10 cucchiai di succo di frutta fresca (arance, ananas, fragole...)- 12 gr. di fogli di gelatina (o colla di pesce) - uno stampo rettangolare.

Mettiamo i fogli di gelatina in ammollo in acqua fredda per 10 minuti. Nel frattempo in un pentolino mescoliamo lo zucchero con i due cucchiai di succo di limone e i 10 di succo di frutta (io ho usato il succo di due arance).
Portiamo a bollore e facciamo bollire per cinque minuti, poi togliamo il pentolino dal fuoco e aggiungiamo i fogli di gelatina ben strizzati, mescoliamo finchè non si saranno completamente sciolti.
Mettiamo il contenuto in uno stampo rettangolare (io ho usato una vaschetta d'alluminio rivestita con carta forno bagnata e ben strizzata, non vi consiglio gli stampi per cioccolatini, perchè sono troppo bassi e nel togliere, le gelatine si rompono facilmente!).
Mettere lo stampo in frigo per almeno un paio d'ore. Togliere il nostro panetto gelificato aiutandosi con la carta forno, posizionarlo su un tagliere e tagliare prima a striscioline e poi a quadrati le nostre gelatine; rotolarle nello zucchero semolato e conservarle in frigorifero (soprattutto in questa stagione caldissima...).
Sono veramente buone e non contengono alcun conservante!!!


Non mi resta che augurarvi "BON APETIT"!!!


martedì 24 agosto 2010

GIORNATA SHABBY

Come potevamo dire di no ad una personcina così dolce???
Ad un invito così... Invitante!!!
Ad un incontro con persone così... Simpatiche...
E abbiamo fatto bene!La strada che ci ha condotto a casa CAD si srotola tra dolci declini e campagne che ricordano tanto la Toscana... antichi casolari pieni di chissà quanti "tesori" che sanno d'antico...
E poi la casa di Francesca e Marco è un piccolo gioiellino, curato nei minimi particolari, molto shabby come piace alla nostra Cad, ma con un tocco di antico tradizionale come piace al suo Amo!
Bellissima, solare, accogliente, raffinata... Una vera "casa d
ei sogni"!!!
E poi l'accoglienza... Ci è sembrato subito di stare con amici di vecchia data, la nostra Cad svolazzante tra abbracci, baci, giro turistico di ogni anfratto del Cad-Regno e il solerte Amo che in tre secondi netti ha preparato un buon caffè per tutti!
Cosa abbiamo fatto tutto il giorno insieme a Sonia e Silvio, F
rancesca e Marco???
Ebbene si, lo confesso... Abbiamo mangiato e assaggiato e spiluccato e ri-mangiato... Fin quasi a scoppiare!
Tutte avevamo preparato qualcosa, la Cad a livelli da Truppa in trasferta... Tutto troppo buono, troppo succulento per lasciare...
Vi sta' venendo l'acquolina? Beh, aspettate di vedere le foto!!!
Poi, nel pomeriggio, la dolce Sonia ci ha intrattenute con un mini corso accelerato di timbri... Grazie Soniaaaaa!!! Mi si è aperto un mondo nuovo... Lo so, lo so che non mi manca che questo poi le ho provate tutte.. Maaaaa... Maaaaaa.... Sono così simpatici... Così cariniii.... Mi sa che avete già capito cosa comprerà la Zucchetta alla prossima Creattiva, vero???
Abbiamo passato una giornata all'insegna del buon umore, della spontaneità, del piacere di stare insieme...Ci siamo scambiate dei regalini (tutti bellissimi!!!!) e il tempo è volato...
A malincuore ci siamo salutati, mentre la Cad ci incartava chili di avanzi da portarci a casa!
E poi via, ognuno verso le proprie destinazioni, senza mancare di prometterci di rincontrarci ancora...
Conoscersi di persona è fantastico, lo consiglio caldame
nte a tutte: se ne avrete la possibilità, non fatevi scrupoli perchè questo è il giusto coronamento all'amicizia virtuale nata sulle pagine dei vostri blog, è la ciliegina che abbellisce i vostri muffin, è il sale che da più sapore alle vostre pietanze!
Ed ora guardatevi bene le foto... Non ditemi che non traspare tutta la nostra felicità!

Grazie Cadreguccia del mi corazon, per averci invitate, ospitate, viziate e intrattenute! Tu e Marco siete stati "ECCEZZZZIUNALI VERAMENTE"!

giovedì 19 agosto 2010

L'IDRAULICO NON MENTE MAI...


Ormai giunta al quinto mese.....

(NOOOOO... non sono in dolce attesa.... E lasciatemi finire la frase prima di farvi venire certe idee in testa!!!).

Dicevo, sono già 5 mesi che mi porto appresso un paio d'etti di ferretti ben agganciati alle due arcate dentali... Per carità, i risultati si vedono, eccome! Però come diceva sempre mia nonna: "per apparire bisogna un po' soffrire"... Un po'???? Un po' tanto, haimè!
Per colpa dei suddetti ferri la mia bocca ogni tre per due si riempie di fiacconi da guinnes dei primati! L'unico modo per ovviare a questo inconveniente è sistemare sopra ai laceranti gancini un bel po' di cera... Si-si... Proprio la cera! Ahhhh.... quanto l'adoro... Mi da' sollievo e io la uso, eccome se la uso, la uso proprio tanto...
Solo che il più delle volte, lo ammetto, quando vado a lavarmi i denti... Beh, ecco... Mi dimentico di averla messa!
E così inizio a spazzolare e lei va a finire nello scarico del lavandino... .... .... ....
Cera oggi, cera domani... (insomma cinque mesi di cera non è poco!) Stamane mi è sembrato di sentire uno strano gorgoglìo salire dai meandri del tubo di scarico... Mmmmmmm.....
Vuoi vedere che si sta' intasando il tubo???
Secondo voi, se dovessi chiamare un'idraulico, e questi dovesse tirar fuori un cero Pasquale a forma di sifone, potrebbe mentire spudoratamente e non raccontare a mio marito il vero motivo dell'intasamento?
Certo che sprecar tutta quella cera è un peccato...
E se facessi scivolare un bel cordoncino nello scarico??? Magari il cero me lo tira fuori munito anche di stoppino!
Così lo potrei mettere nel vaso di vetro sopra al caminetto... E daiiii.... Ma lo sapete quanto costano i moccoli di cera? Eh???? Lo so, lo so che non è usuale avere un cero a forma di "S" sopra al caminetto, ma l'unicità dell'oggetto dove la mettete? Evvia, siamo creative si o no???
E il mio Principe mi perdonerà anche questo piccolo guaio?
Beh, se mi ha perdonato quella del maglioncino infeltrito... E di avergli aspirato la nuova chiavetta u.s.b. con l'aspirapolvere... E quando sono riuscita ad intasare il filtro della lavatrice lavando tutto un pacchetto di viti e bulloni...

martedì 10 agosto 2010

BISCUIT


Avete qualcosa da farvi perdonare?
Volete far bella figura con gli invitati?
Volete far schiattare d'invidia l'amica che sostiene che buoni come i suoi non li fa nessuno?
Volete colpire al fianco la suocera che ha sempre sostenuto che in cucina non valete niente?
Volete prendere il marito per la gola? (e non intendo strangolarlo...)
Dovete saldare un debituccio e vi han chiesto di farlo in natura?
Volete far felice anche chi soffre di colesterolo e glicemia?
volete preparare qualcosa di genuino senza gluttammati, saccarosi, pesticidi e coloranti artificiali?
Avete in mente di fare colazione o merenda con una cosina bbbuonaaa???




Allora: infilatevi il grembiulino, tirate fuori la teglia, accendete il forno e armatevi di ciotola e cucchiaione...

BISCOTTI AL MARSALA

Ingredienti: 500 gr. farina - 200 gr. zucchero - 200 ml. marsala (o vin santo) - 70 gr. gocce di cioccolato (si possono sostituire con 200 gr. di uvetta sultanina) - 200 ml. olio di mais - 80 gr. nocciole tritate grossolanamente ( si possono sostituire con lo stesso quantitativo di pinoli) - 1 bustina di lievito - 1 pizzico di sale.

Amalgamare tutti gli ingredienti in una terrina, fare dei piccoli mucchietti di composto sulla teglia ricoperta da carta forno, cuocere a 180° per 15 minuti circa.


Facili, vero? E senza uova ne' burro... Buona scorpacciata a tutte!!!