Lettori fissi

sabato 22 febbraio 2014

" C'ART "

La carta, meraviglioso materiale, utilizzabile in mille modi, degno supporto per colori e idee...
Dobbiamo essere grati agli antichi Egizi allorquando, 3.000 anni a.C., si stufarono di scolpire con martelletto e punteruolo le tavolette di argilla per scrivere la lista della spesa!
Rischiavano di morir di fame, poverini, mentre le loro mogli terminavano di scrivere: "2 kg. di datteri freschi e una balla di fieno per il cammello"...
E fu così che qualcuno si mise a sovrapporre, bagnare e pressare il mitico CIPERUS PAPYRUS, ottenendo i primi simil-fogli, per favore, sù le mani: Hip-Hip, Hourraaaa!!! (non vi ricordano molto i rotoloni Regina?)
immagine presa dal web
Ma è solo intorno al 105 a.C. grazie ad un'ideona venuta in una notte insonne, probabilmente per un'indigestione di gambeletti al vapole, all'Eunuco Ts'ai Lun, gran dignitario di corte, che i cronisti dell'epoca ci raccontano di come presentò all'Imperatore i primi veri fogli di carta, ottenendo grandi elogi.
Da allora ad oggi, la produzione di questo prezioso materiale ha fatto passi da gigante, e noi, possiamo utilizzare mille tipologie differenti, sbizzarirci e giocarci, dare libero sfogo all'immaginazione... 
Se poi abbiamo per le mani una Big Shot e delle fustelle, qualche timbro e i nostri vecchi colori reduci da dure nottate in cui si consumavano riempiendo bozzetti, e limando le diotrie della sottoscritta, beh... Ma chi ce ferma più?
Tags, biglietti d'auguri, segnalibri, album, agendine... Praticamente un'overdose di scrapbooking!
scrap” che significa “ritaglio, avanzo” e “booking" che significa "comporre” ecco perchè è bello utilizzare anche cartoncino e carte riciclate, sia per la spending review casalinga e sia per il risparmio ecologico; perciò togliete subito dalle mani del vostro bimbo la carta della merendina che sta ancora addentando, non fate aprire la confezione di biscotti a vostro marito sennò vi sciupa il cartoncino... Non buttate i giornali e per l'amordiddio vietato eliminare le bustine del the: eccovi il tutorial su come utilizzarle per ottenere un bellissimo fiore!
Fonte: Card Making Inspiration
Tornando a noi, vi ricordate la confezione di biscotti che ho "salvato" da un'apertura selvaggia nel post precedente?


Si, proprio lei! Così bella e lucida... Si è trasformata in due finestre che si affacciano su un "mondo di auguri"... Chi l'avrebbe mai detto, vero?
Il bello di questa tecnica è che si possono utilizzare ogni genere di materiale e di avanzo: vecchi pizzi, nastrini, charms, perline...
Lanciamoci nell'Art Attack casalingo... Sfoghiamoci con le sfumature... Pasticciamo con i colori!!!

E stupiamo con effetti speciali...
Ma anche con la semplicità, io adoro il bianco e nero!
Voi no?
Ragazze, non ci resta che ringraziare antichi Egizi e geniali Eunuchi!
E, se vi ho acceso una nuova lampadina, dandovi spunti e idee, vi posso solo augurare buon divertimento, ma... Non perdete di vista "La Zucca" perchè può darsi che riesca ancora a stupirvi prossimamente... MAH...

mercoledì 12 febbraio 2014

L'HOBBISTA CREATIVA COMPULSIVA

Lei che i primi sintomi li manifesta sin dall'infanzia... 
Anche all'epoca in cui non esisteva internet e la possibilità di fare acquisti su Ebay, non c'erano fiere della creatività e nemmeno negozi specializzati; al massimo si poteva trovare una merceria sotto casa o una cartoleria con matite, qualche cartoncino colorato e quelle bellissime figurine ricoperte di brillantini... Talmente belle e "preziose" che si tenevano in una scatola senza usarle!
 L'Hobbista Seriale in tenera età riusciva a creare procurandosi ogni sorta di materiale, tipo delle piccole piastrelline azzurre che rivestivano l'interno della vasca dei pesci rossi in giardino. Difficilissime da staccare, ma con tenacia e costanza ce la si poteva fare, lasciando i poveri pesci senza buona parte del loro sfondo azzurrino...
Le piastrelline azzurro chiaro leggermente irridescenti... Sono proprio loro!
Si può essere creative anche nelle marachelle, perchè se si è golose di carote e nell'orto dietro casa ce ne sono diverse file, si possono mangiare di nascosto, salvo ri-piantare l'ultimo pezzetto con ancora il ciuffo attaccato, così la fila non si scompone...  
Immagine presa dal Web
Crescendo poi i sintomi peggiorano notevolmente, ci si può spingere fino a decorare il sottobanco della scuola... La cartella, il diario e le proprie scarpe da ginnastica con applicazioni fluò da far rabbrividire... 
Se poi alle superiori si frequenta una Scuola D'Arte, in casa non si salva più nulla, tutto è decorato, ghirigorato, dotato di applicazioni o trasformato, fino a dipingere con gli acrilici il coperchio della pattumiera!
Soffrire di H.C.C. è una cosa seria, credetemi, può anche causare effetti negativi sulla normale vita di coppia...
Perchè una hobbista seria, non butta nulla, tutto si può riciclare o trasformare: le scatole, i barattoli, le bustine del the...
I bottoni, i filati, i giornali, le stringhe delle scarpe...
I vasetti di vetro, quelli dello yogurt, le bucce degli agrumi tagliate con le formine dei biscotti e fatte seccare...
Le cialde del caffè, i sacchetti di carta, i tappi di plastica, i collant rotti... 
Portacellulare creato con un paio di collant
E quando pensa alle vacanze, lo fa organizzando anche un tour nei negozi scelti ad hoc del luogo, e van bene tutti: mercerie, negozi di scrap, rivenditori di stoffe o filati da ricamo; se in Hotel buttano i vasetti delle mini-marmellate, si arriva al punto di elemosinarli con qualsiasi scusa... Insomma non si può tornare a casa senza un "bottino" e qualche idea nuova!
Vasetti carpiti a Nizza e riciclati con marmellata di arance hand-made
Lei che al ristorante non può fare a meno di modellare delle roselline con la mollica del pane e con i tappi di sughero ci fa i ciondoli delle collane... 
Ne conosco una poi che prima di sbucciare un mandarino riesce a modellargli orecchie, occhi e naso per poi prensentarti il suo "Mandariglio" (metà mandarino e metà coniglio!)  
Il "Mandariglio"

Ma l'apoteosi, l'apice della follia del: "O tutto o niente", del: "Ti saluto ora, guardami bene perchè non sò quando e a che ora rientro a casa"; l'assoluto annientamento mentale che può rasentare il suicidio di massa si ha durante le Fiere Creative, il Paese dei Balocchi di ogni Hobbista Compulsiva, che entra dicendo e spergiurando: "Quest'anno non compro nulla, ho la casa piena di ogni sorta di materiale... Guardo soltanto" con le pupille già dilatate e con il sospetto che se lo farà davvero potrebbe non riprendersi mai più in vita sua; dove ogni rimorso è bandito e il bancomat brandito a mò di spada...
Ma, in fondo, che c'è di male? Possiamo smettere quando vogliamo... vero?
Ora vado a gustarmi un buon caffè, naturalmente le cialdine colorate le metto da parte... Ah, amorrreeee ci sono anche dei biscottini che ho comprato questa mattina!
Ma... Cavolo, che bella quella carta argentea lucida-lucida... Oddio, mica la butteremo... Aspetta, la apro io senza stracciarla che poi miserveeee...
Che ci faccio? 
Ma una finestra, che domande!
Siete curiose? 
Allora vi aspetto al prossimo post!


P.S.: Papà, guarda che ogni riferimento a fatti accaduti, cose, luoghi, carote e vasche dei pesci rossi è puramente casuale... ;)