Lettori fissi

sabato 31 dicembre 2011

31/12/2011 IL MISTERO DEL PIGIAMA SCAPPATO...

Nell'immaginario di un marito, questa è l'esatta immagine della moglie che vorrebbe trovare ad accoglierlo, quando a sera, rientra dal lavoro, soprattutto all'ultimo dell'anno...


Invece la sottoscritta è l'esatto opposto...



Già amante da sempre di pigiamoni e felpe stile "Circolo Polare Artico" accoppiate a calzerotti rigati e ciabattone...

La povera Zukky, che da settimane si aggira per casa con un braccio ingessato legato al collo, i capelli arruffati e una tutona taglia XXL capiente e pratica da indossare con una mano sola, peggiora la sua immagine col calar della sera quando, impavida, indossa il suo pigiama nuovo!

Naturalmente scelto con cura fra mille tipi diversi, decisamente sobrio ed adatto alla sua età: Pantaloni a grossi pois e stampa gigante di Winnie The Pooh sul davanti!
Chi mai poteva resistere a cotanta dolcezza...

Ma il mistero è in agguato!
La sventurata, dopo inimmaginabili peripezie per indossare l'amato capo, si accorge con orrore che dopo il primo delicatissimo lavaggio il suo pantalone si è accorciato di due spanne ed ora lascia intravedere, oltre al calzino, anche un buon pezzo di gamba non depilata...



Per un attimo le sorge il dubbio che negli ultimi giorni possa essersi allungata lei di altri 15 centimetri... Ma è solo un attimo.
Cerca di rimediare tirando giù il cavallo dei pantaloni, ma l'effetto ottenuto è ancora più esilarante di prima!
Ci rinuncia, la povera, chiedendosi come sia possibile una ritirata del genere...
Cotone 100%, riporta l'etichetta... E non l'ha nemmeno bollito, per fortuna!
Non le rimane che alzare gli occhi al cielo, chiedere alla befana,
come regalo per l'anno nuovo, di aiutarla a risolvere il " Mistero del Pigiama Scappato" ed uscire dal bagno consapevole di essere tutto, fuorchè sexy...


BUON ANNO NUOVO A TUTTE, ALLE SEXY E A QUELLE NO!

martedì 27 dicembre 2011

TEMPO DA.... GATTI!

Ma come "tempo da gatti"? Non si diceva "tempo da lupi"???
Si certo... Le persone normali dicono così!
Ma secondo voi, io, sono normale???? E alloraaaaa....
Ormai al dodicesimo giorno di segregazion
e la Zukky è allo stremo, peggio che un naufrago su di un'isola deserta.



Non solo parlo con Misy (quello lo facevo pure prima...); rinchiusa in quest'eremo solitario, in balia di "Paint Your Life" e di un decennio di numeri arretrati di "Le Idee Di Casamia"...
Dopo aver spulciato nei meandri più reconditi dei miei ripostigli ed aver riesumato cose che nessun umano ha mai visto, ho iniziato a parlare con gli animali...
Si, proprio come San Francesco!
Solo che a me, sarà che mi manca il saio, mica m'ascoltano...
Ieri ho chiesto a Merly, il merlo nero che ogni mattina passa a far razzia delle bacche delle mie fioriere, neanche fosse un self-service
, di smetterla cortesemente...
Che le palline rosse stavano meglio sul mio balcone c
he nel suo stomaco vorace...
L'ho rifornito di abbandanti bricioline di pane, biscotti e pandoro...
Ma lui no... Il cornuto! Preferisce le mie bacche rosse...
Domani provo in francese... Si sa mai che non sia italiano!



Misy Lei si che mi ascolta... A meno che... a meno che passi il cane del suo veterinario.
(Oddio... più che un cane potrebbe assomigliare ad un pony o ad un vitello...) Insomma il cagnone le sta antipatico... Che ci posso fare?
In quel frangente abbaia come un'ossess
a ed io potrei anche metterle una bistecca di filetto in salsa bernese con contorno di patate duchessa sotto al naso che ci sputerebbe sopra!
Ma nonostante queste piccole incomprensioni, io adoro gli animali!
Oggi pomeriggio ero in casa sola... Mi annoiavo
da morire... I polpastrelli della mano destra, ormai privi d'impronte digitali, dal tanto sfogliare i vecchi giornali...
La nausea da "Ma come ti vesti" , "Abiti da sposa
cercasi" e da " Il Boss delle Torte"...
Colta da una crisi stile "Cast Away" in cui il protagonista (Tom Hanks) parlava sulla spiaggia con un pallone...
Ho deciso di adottare un gatto.
Un tenero dolce gattino... Siiiii...

Coccolone a tal punto da venire a letto con me!
Che mi ascolta sempre... Che mi segue ovunque...
Che mi scruta con i suoi bellissimi occhioni verdi...
Piace anche a Misy, che l'ha odorato e cercato di leccarlo solo per un secondo, e che ha solo disapprovato con uno starnuto epico, quando
gli ho messo la lacca....
La lacca al gatto????

Embè?
A me piace in ordine!
E poi... In qualche modo dovevo pur fissare il colore, che diamine... Mica potevo mettermi il flatting!!!


Abbozzo di gatto con tecnica "penna a sfera dimenticata dal marito in zona divano".


Evoluzione del randagio in zona "cucina" con tecnica mista.


Rifinitura Con lacca "tenuta forte per ricci perfetti".

Sono in cerca di un nome, avete suggerimenti?
Però sappiatelo... Con inaspettata crudeltà, ho intenzione di abbandonarlo dopo il 12 gennaio.
Se qualcuno volesse adottarlo...
(Tiè... Tiè... Lo so che state toccando ferro e avete roteato sopra la testa il cornino rosso! Ahahahah....)
Un MIAOOOOOO.... a tutte, ci risentiamo alla prossima pazzia!

mercoledì 21 dicembre 2011

BUON NATALE!

Buon Natale a tutti, nonostante tutto...
Guardiamo avanti e non lasciamoci
abbattere, noi italiani siamo tosti, ci sappiamo organizzare e reinventare...
Non ci fermerà la crisi, la busta paga sempre più leggera, il pensiero di dover finire i nostri giorni sul posto di lavoro muniti di dentiera, pannolone x l'incontinenza e tutore x arrancare fino al fotocopiatore...Il futuro incerto che attende i nostri figli, il pieno di benzina che ci costa quanto una pepita d'oro da un etto e che, oltre a tutto questo, la sfortuna si accanisca e, proprio in questi giorni, ci faccia prendere l'influenza... Ci faccia cozzare contro un'antina aperta producendoci un mega bernocolo in testa... O ci faccia rompere un braccio...
Un braccio rotto... Un'ingessatura da dieci chili addosso che no
n ti consente altro se non toglierti il gusto di poter fare, con aria innocentissima, il gesto dell'ombrello a chi ti sta' antipatico...
"Meno male che è il sinistro!" mi dicono tutti... Ebbene, vi comunico, che questo arto, ritenuto di serie B rispetto al suo gemello, invece è importantissimo! E ve ne accorgete subito appena ve lo bloccano... Per prima cosa non riuscite a mettere il punto di domanda quando scrivete al p.c. Perchè lo shift e il tastino con l'interrogativo sono agli estremi opposti per cui con una sola mano è impossibile premerli entrambi... Poi non si riesce a svitare i tappi delle bottiglie, per cui ve le dovete mettere in mezzo alle gambe per bloccarle mentre aprite, esibendovi con esercizi d'abilità che non si vedono nemmeno al Circo, cercando di mantenere in equilibrio la bottiglietta x non rovesciarvi il liquido sui piedi o, in alternativa, aspettate con la gola arsa e le labbra screpolate come un disperso nel deserto, che a sera rientri vostro marito e vi allunghi un bicchiere d'acqua!
E poi, cosa gravissima, provate a tener fermo il rotolino della carta igienica nel tentativo di strappare due veli... Il male
detto, in due nanosecondi, vi si srotola tutto sul pavimento mentre voi, a bocca aperta, reggete ancora l'inizio del quadratino di cellulosa!
Ma pensiamo positivo, perchè tutto questo pian-piano passerà, ne sono certa, per cui non ci resta che riderci un po' su, se ce la facciamo...
Ripenso a quello che sono riuscita a
fare prima d'infortunarmi e, tutto sommato, ho fatto tanto, sono riuscita ad addobbare casa... A dare un tocco di colore alle fioriere ormai vuote inserendo alcune bacche raccolte da una siepe potata da mio papà ottenedo un ottimo risultato a costo zero...



Ho preparato alcuni puntaspilli con una stoffina simpaticissima con stampati i nomi delle renne di Babbo Natale, trovata da "Savoir Faire" (ma lo sapete che questo stupendo negozio si è ampliato?) e poi li ho montati sui tappi di alcuni barattoli che mi aveva commissionato un'amica x il suo negozio di estetista... Lei li ha riempiti con un profumatissimo sale imbevuto di oli aromatici... Una libidine x regalarsi pediluvi paradisiaci!



E, da brava formichina, ho preparato e surgelato un magnifico rotolo alle spinaci e ricotta, che neanche a dirlo, sarà il piatto forte del mio Natale!
Considerato che non ho altro da offrirvi... Che ne dite se x Natale vi regalo questa ricetta?



Ingredienti: 250 gr. pasta fresca x lasagne - un uovo - 60 gr. burro - 1 kg. di spinaci lessati - 400 gr. di ricotta - 100 gr. di parmigiano grattuggiato - 500 gr. pomodori pelati - mezza cipolla - un cucchiaino di zucchero - 5/6 foglie di ba
silico - sale.

Passate la ricotta da un colino e mescolatela con le spinaci spezzettate, l'uovo, 80 gr. di grana, sale e se vi piace un pizzico di pepe.
Stendete sulla carta forno le sfoglie di pasta fresca, accavallandole un po', spalmatele con il composto di ricotta e spinaci e arrotolatele for
mando delle caramelle fissate ai lati con dello spago da cucina.
Cuocete i rotoli in acqua bollente salata x circa 20/25 minuti, sgocciolateli e fateli raffreddare.
Nel frattempo fate stufare la cipolla tritata con 30 g
r. di burro, unite i pomodori pelati, il basilico e il cucchiaino di zucchero; regolate di sale e cuocete x mezz'ora.
Tagliate i rotoli ormai freddi a rondelle, disponeteli in una pirofila in cui avrete messo un letto di salsa di pomodoro, cospargete con il burro rimasto e una spolverata di grana.
Gratinate in forno x 5 minuti.



Auguro a tutte voi e ai vostri cari un sereno Natale, vi ringrazio tanto-tanto per tutte le mail private... Per i commenti d'affetto che mi avete lasciato sul blog e su FB ed anche per le telefonate, sempre gradite da chi è recluso in casa e non puo' far altro se non leggere e aspettare il controllo medico!


venerdì 16 dicembre 2011

CHI TROPPO VUOLE...



Ero pronta e carica per affrontare quest'ultimo periodo intenso e piacevolmente fervente x i preparativi di Natale...
Avevo tanti regali da finire per amici e parenti...
Come i curiosi e pratici kit d'emergenza da tenere in borsetta
...



Qualche ricamo da trasformare in splendidi porta aghi o pinkeep...
Sciarpine delicate dalle mille balze avvolgenti...
Succulenti pietanze da preparare x i giorni di festa...
Cioccolatini ripieni da impacchettare x i più golosi...


Biscottini da spedire a compagne d'avventura...
Un "Ikea-Day" in compagnia di amiche simpaticissime
...
Scorribande nei negozietti selezionati da tempo x acquisti d.o.c. ...
E invece...

Ieri mattina sono uscita sul balcone, era ancora buio pesto e indossavo delle ciabattine leggere, il pavimento era bagnato da una pioggerellina infida... Non ho potuto far altro che esibirmi in una sforbiciata fantozziana degna da guinnes dei primati, atterrando sul gomito sinistro...
"Non è nulla..." mi sono detta, massaggiandomi l'arto dolorante seduta x terra, mi sono alzata e sono andata al lavoro... In auto.
Verso le nove le dita della mano incominciavano
ad assomigliare a dei wurstel e il dolore si faceva più intenso.
"Pensa un po' che male fa solo a prendere una botta... Chissà se l'avessi rotto!"
E invece l'avevo rotto x davvero il gomito: frattu
ra composta, una consolazione...
Ora, oltre all'inc...zz..ra epica, mi aspettano 18 giorni di arresti domiciliari, visto che non posso guidare e le fasce orarie di controllo, dei dipendenti pubblici, danno meno libertà di quelle elargite agli ergastolani di Rebibbia!
Però nonostante il guaio, vi faccio notare come l'estro della Zukky non si smentisca mai: ho disegnati sulle unghie dei meravigliosi micro fiorellini in tinta con l'ingessatura.... Ehhhhhh... La classe non è acqua!
Un abbraccio a tutte, con un solo braccio, ovviamente!

domenica 11 dicembre 2011

CURIOSANDO....

In questo Dicembre un po' matto... Dove, nonostante le temperature basse, fioriscono ancora le rose...
Dove si creano eventi de
gni di nota... Dove quindici meravigliose artiste si ritrovano per dar vita ad una kermesse di creatività mai vista prima...
Non servono parole, elogi e spiegazioni..
. Bastano le immagini per farvi comprendere quanto sia stato bello, quanto ci siamo divertite, quanta magia c'era nell'atmosfera...





L'intervento di Maristella, con i suoi meravigliosi ed incredibili manufatti... Una meraviglia di buon gusto e precisione!
E quello di Ni, che ci ha incantate raccontandoci anedotti e spiegazioni sulla storia dei suo amati e bellissimi Teddy...



E io??? Io che se avessi potuto mi sarei fatta piccolina-piccolina...



Mi sarei nascosta dentro una delle mie borse o sotto al pannello con le tascone ricamate pensato per una cameretta di bimbo...






Ma tutto è andato bene... Grazie a Ni che mi ha messo a mio agio!
Un grazie particolare al Direttivo e a tutto lo Staff organizzativo, siete stati fantastici!
Ci avete coccolate e premiate anche con un mare di regali bellissimi!



Poche parole in questo post, ma tanta felicità per le persone speciali che ho conosciuto, per l'emozione che mi porto ancora nel cuore, per un evento che lascerà il segno!

To be continued...

martedì 6 dicembre 2011

UN SOGNO SOTTO IL CIELO DI MODENA

Mi credete se vi dico che ho ancora gli occhi che luccicano e il sorriso sulle labbra?
Ieri era il mio turno, insieme a Ni e a Maristella, presenziare il "Salotto delle Artiste" a Curiosa di Modena...


Dire che questa fiera è bella è riduttivo, è esaltante, fantasmagorica, piena di novità e di laboratori... Ti accoglie già all'entrata con candidi pini e tappeti rossi e ti trasporta in un mondo fatato! Un plauso a chi ha saputo creare un evento così bello e completo da togliere il fiato!!!
Quante emozioni ho provato ieri? Non so quantificarvele... Fin dal primo abbraccio con Nives che non vedevo da
tanto tempo; poi la conoscenza di Maristella e suo marito, l'inaspettato e folgorante incontro con Natasha e la sua splendida famiglia, la frizzante e simpaticissima Morena e la dolcissima Gloria, che me la porterei a casa come antistress, perchè la sua voce tranquilla e calma ha il potere di rilassarmi e farmi sentir bene!
E poi ho conosciuto tante altre persone, dal Direttore Generale della fiera a Cinzia una carinissima ed efficientissima collaboratrice dello staff organizzativo, e diverse amiche di Ni... Che mi perdonino tutte perchè presa da questo vortice di emozioni non ricordo già più i loro nomi!
Voglio ringraziare Ni, per la splendida, ineccepibil
e organizzazione; il mio Principe che non si tira mai indietro e mi accompagna sfidando anche i nebbioni, facendo funzioni di autista-facchino-portaborse-fotografo e infiltrandosi pure in platea per farmi arrossire con una domanda trabocchetto!
Ringrazio tutto il pubblico, anche chi passava e si soffermava solo un attimo, la signora seduta ad un tavolino del bar che si è gustata un panino ed un caffè sorridendo ai miei racconti...
Volete sapere com'è andato il mio intervento?
Nonostante le mani gelate e le guance in fiamme è andata bene... Non ho detto assolutamente nulla di tutto cio' a cui
avevo pensato e preparato riguardo alle mie tematiche: l'uncinetto che risale alla notte dei tempi, tanto che già in Egitto Nefertiti uncinettava a tempo perso copertine al suo gatto... E solo qualche secolo dopo, in Italia, si è raffinato mutando la sua natura grezza in pizzi e centri delicatissimi commissionati dalle Dame di ricche casate alle suore, per far si che si preservassero i bei mobili sfrisati in continuazione dagli spadoni dei loro cavalieri!
E del feltro , la cui invenzione si attribuisce a San Giacomo apostolo il quale da marinaio si ritrovo' a percorrere lunghe distanze per portare la Parola di Gesù a tutti e, siccome soffriva di calli e probabilmente di alluce valgo, i piedi gli dolevano così tanto, ma così tanto, che provo' ad imbottire i suoi calzari con il vello che le pecore lasciavano impigliato nei cespugli... Si accorse che questa lana schiacciata dal suo peso ed impregnata dal sudore si compattava creando uno strato morbido e resistente... Da cosa nasce cosa e il sant'uomo ne fece tesoro utilizzando questo antico feltro anche per altri usi; tant'è che questo santo viene raffigurato nelle immaginette con un cappello a tesa larga in testa... Sorvoliamo sulla puzza emanata da questo copricapo se veramente la tecnica di infeltrimento e compressione era quella dei piedi!


Invece ho parlato d'altro, trascinata da Nives che mi ha anche fatto venire un briciolo di magone...
Ni... Tesorrrrraaaaaaa, sei unica!
Per cui, nonostante la mia proverbiale timidezza, sono riuscita a spiegare e a raccontarmi, tanto che mio marito sostiene che mi hanno dovuto sparare per farmi smettere! Ma non è vero...

Questa sera non posso raccontarvi tutto... Troppe cose belle, troppe emozioni, troppa felicità ed incredulità per il trattamento ricevuto!
Guardate qua: solo per noi Artiste con i tacchi a
spillo (o quasi nel mio caso!) pass riservato per l'entrata da Vips e nomi con orari pubblicati su centinaia e centinaia di brochure della manifestazione...



Magnifici stands, da lasciare a bocca aperta, maestose sculture di frutta e verdura e mille forme di panini fragranti... Fiori piante, gufi e polli... Una tavola da Re con bicchieri e candelabri in vetro delicato... Giardini e laghetti, casette di legno, mele colorate e secchi arrugginiti, aceti balsamici invecchiati e tortelli fatti a mano sotto i vostri occhi!
Ma tutto questo e tanto altro, ve lo raccontero' meglio la prossima volta!
Vi lascio con un'ultima immagine: il mio progetto di "riciclo creativo"; vi assicuro che non avevo mangiato pesante la sera prima!
Mi è venuto così... Iniziando senza sapere bene cosa volessi o
ttenere, uncinettando qualsiasi cosa incontravo sulla mia strada e su quella della mia forbiciona.

Ed è nato questo cestone porta lavoro, fatto assemblando anche a caso quadrotti creati con rimasugli di fettuccia... Con un ex vestito estivo affettato a dovere... Con il cellophane del sacco con cui la lavanderia mi aveva reso il piumone lavato... Con un povero ed innocente tappetino antiscivolo che aveva la proprietà di ispirarmi come un pizzo... con qualche metro di filo cerato per stendere il bucato.
Ed ancora utilizzando un moschettone recuperato da un gadget di una nota azienda telefonica che anzichè trattenere un cellulare mi permette di ritrovare immediatamente le forbici... E per rivestimento interno, perchè no, un bel pezzo di tendone da sole per esterni!
I manici sono un pezzo di corda di tapparella forati a dovere, rivettati per benino e cuciti non con filo banale, ma ancora con fettuccia debitamente tagliata a metà per il lungo per poterla infilare in un ago da tappezziere...
Comodo con le sue tasche esterne dove infilarci gli aghi da maglia e i miei ormai inseparabili "perfidi" uncinettoni... Come si fa a vivere senza un cesto così?
E per di più in casa ho tolto di mezzo rotolini di fettuccia e altri avanzi che mai avrei utilizzato!
Ora ditemi: ha fatto bene la sottoscritta a girar per casa, armata di forbiciona, e affettando come in un thriller tutto cio' che le capitava sotto al naso?

To be continued...


giovedì 1 dicembre 2011

SI PARTE PER L'AVVENTURA!

Ragazze ormai ci siamo... Mancano solo due giorni... Solo due! Il tempo è volato e, devo ammettere, sono stati i 45 giorni più frenetici che io mi ricordi.
Intervallado il lavoro alle mail di disperazione e abbattimento, rincuorandoci l'un l'altra e facendoci il tifo a vicenda... Che esperienza fantastica!
Modena è alle porte con l'evento clou di questo Dicembre: "Curiosa" E "IO CREO" stanno aspettando tutte voi con strabilianti novità e tanta allegria, Non mancate!
E noi... Le "Miti
che 15" saremo tutte là ad aspettarvi nel "Salotto delle Artiste"...



Non mi resta che ringraziare (ma lo faro' mai abbastanza?) quella Santa Donna della Ni, che con infinita pazienza e dedizione ci ha seguite, rincuorate, amate a tal punto da dedicarsi anima e corpo affinchè quest'evento sia qualcosa di speciale per noi e per voi che ci verrete a trovare!
Poi, voglio abbracciare tutte le mie compagne che hanno condiviso con me ansie e timori, siete tutte bravissime e
io sono orgogliosa di poter essere al vostro fianco... Non mi sembra ancora vero, sapete? Siete persone splendide, meravigliosamente uniche nelle vostre tematiche specifiche ed in più anche molto simpatiche... Ma cosa si puo' volere di più???
MONICA MARCHI
FRANCESCA OGLIARI
NATASHA NIKICIJEVIC

SIMONETTA MARINI
MILA MARCHETTI

MARISTELLA CASTAGNA
NI by "bear's house"
ELENA LIMONTA

NADIA FANTACCI
MORENA GOZZI

ELISABETTA GEROSA
MARIAPIA GAMBINO

CINZIA CORBETTA
SABRINA SANSEVERINO
MARTA ANZOLLA

Ragazze, a tutte, ma soprattutto alle prime, un grandissimo "In bocca al lupo", (e che crepi il lupo!!!)
A proprosito, scusandomi per non averlo fatto prima, vi metto i link per leggere le interviste alle ultime creative in lizza:
Elisabetta e Mariapia
Cinzia, Monnalisa e Marta che si presenteranno a concludere l'evento l'8 Dicembre.
Buona lettura...


Ed infine, ma non per ultimi, i miei ringraziamenti vanno al Direttivo di "CURIOSA"
e "IO CREO" che hanno creduto in noi... Grazie di cuore!

Io vi aspetto a braccia aperte, e uncinettone in mano, il 5 Dicembre alle 17:00 per presentarvi le mie due tematiche: il feltro e la fettuccia... Venite a scoprire i segreti e le "furbate zucchesche" per poter fare una borsa da capogiro!
(nel senso che le vostre borse verranno così bene che a tutti verrà il torcicollo girandosi per sbirciarle meglio...ihihih...)

Fatemi i vostri "In bocca al lupo", io nel frattempo vado a rifinire due cosine ancora...
Ci si vede a Modenaaaaaaaa!

mercoledì 23 novembre 2011

UNA LASAGNA E QUATTRO MACARONES (ovvero: come andare e tornare da Parigi in quattro astute mosse)

Era una fredda alba quella di sabato scorso, quando alle quattro e quarantacinque la Regina telefono' alla Zucca esordendo con un giulivo:
"Ma che freddo avete qui a Berg
amo? Siete pazzi?"
Ma la voglia di partire
era grande, tanto da farci dimenticare brividi e sonno arretrato!
Sublime l'organizzazione fatta dalla mia compagna di viaggio: biglietti Rayanair già prestampati con diritto di precedenza: per superare con piglio regale tuuutta la fila di comuni mortali che ci guardavano con l'occhio cisposo e leggermente livido...
Il volo, tra una chiacchiera e l'altra, ci è sembrato fin t
roppo breve mentre sotto di noi scorrevano città e montagne.
All'arrivo, recuperate le valigie, ci attendeva un solerte impiegato della Hertz con le chiavi della nostra voiture: un'Opel corsa linda e pulita, bella comoda e dotata anche di fari!


A sapere come si accendevano 'sti fari francesi... Tocca di qui... Schiaccia di là.. Con la Zukky davanti al muso dell'auto a descrivere cosa, come e quando si accendeva qualcosa! O.K. ce l'abbiamo fatta, fari accesi, si puo' partire.
No, aspetta... E la cartina stradale? Non c'è uno straccio di cartina in auto... Si ritorna dal servizievole omino che ci dota di cartina "mignon" con nomi e strade scritti in caratteri da gnomi... Piccolissimiiiii, e io che or
mai 'so 'ciecata, (ma ancora riluttante ad ammetterlo e per cui manco mi sogno di portarmi gli occhiali ...) riuscivo a leggerli a mala pena tenendo, con tutte e due le braccia tese, la cartina spiccicata contro il vetro e arretrando con la testa il più possibile per mettere a fuoco; come navigatore facevo pena!
Ma si va... Si parte all'avventura!
Prima tappa: Mercatino delle Pulci, dove si puo' trovare di tutto; praticamente tutto cio' che ognuno di noi ha accumulato in soffitta e in cantina, ma lì fa molto vintage... E l'atmosfera è bellissima!

Il tempo scorre veloce, gironzolando fra le viuzze intasate di tavolini arrugginiti, vecchie credenze, piatti spaiati, manichini tarlati e cornici shabbizzate che ci fan ricordare amiche lontane...
Ripartiamo, portandoci dietro un piccolo cadeau per un'amica speciale, pregustandoci già il momento in cui le metteremo fra le mani questo pi
ccolo tesoro.
Parigi ci attende! E ci fiondiamo come falchetti per u
n tour delle mille vetrine scintillanti: Galerie Lafayette, Printemps, Citadium, negozi e vetrine ad ogni passo e di tutti i generi... Intervallate da caratteristici bistrot dove la gente mangia e degusta in vetrina; fantastica città!



Camminiamo... E camminiamo... E camminiamo... Ma quanto è grande Parigi?
Finalmente approdiamo all'Hard Rock Cafè, agguanto una supersplendida maglietta per mia figlia e ci appollaiamo su due trespoli dotati di tavolino rotondo; immerse in un'atmosfera incredibilmente soft-rock, ci gustiamo patate fritte gigantesche e insalatona con gamberoni e crostini, tanto buona da svenire... O ci viene da svenire per la stanchezza? Ma siamo così felici che il mal di piedi lo ignoriamo e in men che non si dica ci ributtiamo nella mischia del sabato pomeriggio di shopping sfrenato!
Sono già le 18, e con un'illuminazione prodigiosa capiamo che due giorni a Parigi non ci basteranno mai... La prossima volta ce ne regaliamo almeno tre!
Risaliamo in auto e andiamo alla ricerc
a del nostro Hotel... HUAU, che Hotel... La Queen mica scherza quando prenota, incredibile ma vero, abbiamo tutta per noi una SUITE al settimo piano! Dotata di super lettone a tre piazze (giuro, ci si stava in tre...) con mega vista sui tetti della città, salottino con divano letto matrimoniale e bagno dotato di vasca agli ultrasuoni... Non ho parole...

Decidiamo di riposarci pochi minuti, e poi di riuscire per una passeggiata by night...
"faccio una doccia veloce" dico alla mia coinquilina, ma in bagno la mega vasca non vuole saperne di far scendere l'acqua da
lla doccetta... Eppure c'è un soffione quadrato grande come un piazzale, più la doccetta a mano che ci guarda con aria charmante... Chiamo in aiuto la solerte Queen che smanetta di brutto davanti alla vasca e, tutt'a un tratto... ZAF! ZAF! La povera viene letteralmente lavata nella interezza della sua metà destra dal getto uscito a tradimento dalla malefica doccetta... Abbiamo riso fino alle lacrime!
Riasciugate e riassettate a dovere, pigliamo le metrò e ci dirigiamo senza indugi sugli Champs Elisées, ci accoglie una Ville Lu
miére da togliere il fiato, la grande ruota panoramica si staglia sopra le nostre teste e il profilo della Tour Eiffel ci guarda da lontano, passeggiamo e fotografiamo, gustiamo e acquistiamo... Mille casette di legno lungo tutti e due i fianchi del maestoso viale, ci trasportano quasi in un paese dei balocchi.

Non abbiamo incotrato Biancaneve, ne la strega, ma quelle mele rosse caramellate ci attiravano tantissimo!
DONG.... DONG.... DONG....
E' mezzanotte, la stanchezza si fa sentire, sballo
nzolate dal metro', ce ne torniamo alla suite, felici con i nostri pacchettini in mano e con in testa le mille immagini della bella giornata trascorsa; "Buona notte Queen"... "Sogni d'oro Zukky"!
BIIIT... BIIIIT... BIIIIIIIIT...

E' già domenica mattina, Stefy svegliaaaa che la fiera nous attends!
A Parigi non si puo' iniziare la giornata senza scappa
re in un tipico "Cafè" , sedersi in vetrina e gustarsi un croissant au chocolat, vero?

Anche se spesso per strada s'incotrano venditori di ostriche, la mattina preferisco il dolce...
Ed ora via, Ritemprate dalla dolce colazione c'infiliamo senza indugi nell'ambita fiera!


Che poi, a mio modesto parere, era bella si, ma non come "Abilmente" o "Creattiva", mi dispiace care le mie francesine, ma le nostre
son migliori!
Abbiamo trovato bellissime passamanerie e fantastici bottoni... Stampi in silicone a chili... Tante stoffine anche giapponesi... Poche novi
tà, niente fettuccia... Qualche perla e componente... Lane particolari nemmeno l'ombra...
In ogni caso è sempre un piacere gironzolare per stand
s e ravanare tra stoffine e lini, tant'è che ci siamo uscite verso le sei.


Si recupera l'auto, cercando d'intravedere sulla minuscola piantina i nomi delle vie che ci condurranno sulla periferica di Parigi... Seeee... Ormai fa anche buio e la vista da talpa non aiuta.
Ci ritroviamo un paio di volte a ripassare davanti all'hotel... Poi finalmente imbocchiamo l'agognata periferica mentre le ghiandole sudorifere iniziano a mandare segnali di crisi... Il tempo stringe, non possiamo perdere il volo!
Si procede piano, c'è tanto traffico... Ahhhhh... C'è pure la partita, andiam bene...
La nostra Queen guida da esperta di traffico Milanese, e im
preca pure! E' fantastica...
Poi leggiamo un cartello, e un brividino ci percorre la schiena...
Stiamo andando nella direzione sbagliata!
Inversioneeee... Inversioneeee!

Là c'è un ponte... Queeeeennn gira per l'amor del cielooooo...
Ed eccoci finalmente sulla via giusta, adieu Paris! E' stato bello ed intenso, ma ora vogliamo tornare a casa...

Imbocchiamo il tratto d'autostrada e ci troviamo avvolte in una fitta nebbia che nemmeno a Milano... Ma Stefy... Te la sei portata da casa?
Ce la possiamo fare, prima di rendere l'auto pero' dobbiamo anche fermarci a far benzina; ecco un distributore, self service naturalmen
te... A quest'ora cosa volete pretendere?
Apriamo il tappo e... Ma con cosa va quest'auto? A ga
solio, a benzina, o a champagne? Mica ci siamo ricordate di chiederlo all'omino della Hertz!
Scartabelliamo freneticamente il libretto, cerchiamo un aiutino di qualche scritta magari incisa col coltellino da un'altro turista disperato
... Nulla!
Poi, dal nebbione, spunta un altra Opel... La nostra salvezza! Chiediamo al proprietario e, con la certezza che quantomeno possi
amo dar la colpa a lui, mettiamo la verde e ripartiamo.
Finalmente approdiamo in aeroporto, che culo, il volo è anche in ritardo! Possiamo rilassarci un momentino, e acquistare in extremis una scatola di macarones da assaggiare in famiglia, visto che non c'è stato i
l tempo di passare a prenderli da Ladurèe...

Il brusio nel salone d'attesa è assordante, ogni tanto dall'altoparlante si sente gracchiare qualcosa d'incomprensibile, ma noi teniamo d'occhio la fila di turisti sicuramente italiani che s'imbarcheranno con noi...
Dal megafono ad un tratto sentiamo nitidamente una frase sconvolgente: "Ultima chiamata per il volo per Bergamo Orio al Serio"!

AAAAARRRRGGGGHHHHHHHH.... "Corri Zukky!", "Corri Queennnnn!"
I turisti che tenevamo d'occhio erano spagnoli... Uguale, no?
C'imbarchiamo, per ultime... Ma le ultime saranno le prime
, vero? ihihih...
Il volo di rientro è sonnecchioso e tranquillo, guardo dal finestrino e le mille luci di Parigi mi abbagliano! Splendida anche da quassù la Tour Eiffell, che col suo fascio di luce illumina roteando ogni angolo di questa incantevole città: "Au revoire, Paris, je t'aime beaucoup!"
Poi l'aereo s'inclina leggermente, siamo già arrivati, s
cendiamo ancora inebriate da questo fine settimana da favola e ci appostiamo davanti al tapis roulant in attesa delle valigie... Quante valigie che scorrono lentamente... E che grandi... Certo che 'sta gente dev'essere rimasta parecchi giorni a Parigi... Ma le nostre dove sono? Non arrivano... Il nastro scorre... Scorre... Due signore accanto a me parlano una lingua incomprensibile... Mi viene un piccolo dubbio, mi volto... E dietro le nostre spalle, su di un'altro tapis roulant, ci sono i nostri due borsoni, soli soletti che girano... girano... girano solitari...
Evvabene... Siamo un po' fuse... E' il jet leg, santo cielo!
Approdo nelle braccia del mio Principe, che mi bacia come fosse un anno che non mi vede!
Che bello... Mi sento una Principessa... Devo rifarlo più spes
so!
Saluto la mia compagna d'avventura con mille raccomandazioni e m'incammino verso casa.
Quasi inconsapevolmente chiedo: "Com'è andata in questi giorni? (Per sabato avevo lasciato tutto pronto, no problem, eppoi il frigo era pieno e il freezer anche, i due potevano sopravvivere agiatamente per almeno una settimana...) Domenica avete mangiato le lasagne?"

"No... Tua figlia (perchè si sa che quando i figli combinano qualcosa, sono sempre di proprietà di uno solo dei genitori!) si è scordata di toglierele dal freezer sabato sera, le ha tolte domenica verso le 11... Le ha messe in forno per un quarto d'ora-venti minuti e poi me le ha servite... Erano un pezzo di ghiaccio! Allora ha pensato bene di ficcarle nel micoonde... Risultato: palato ustionato dal primo strato e l'interno sempre ghiacciato... Le abbiamo accantonate e abbiamo aperto una scatola di tonno! E pensare che avevo stappato una bottiglia di vino rosso..."
Povero Principe, lasciato in mano ad una quasi diciottenne refrattaria ad ogni sorta di lezione culinaria!
Devo andarmene più spesso...


Ricapitolando quest'avventura, ritengo importantissimi i seguenti punti:
1) Prenotare in anticipo biglietti ed entrate privilegiate (è infinitamente comodo!);
2) Ricordarsi di mettere in borsetta una piantina in formato normale della città che si va a visitare o meglio ancora un navigatore;
3) Ricordarsi di chiedere se l'auto va a benzina verde o altro;
4) Per le 'ciecate, ricordarsi di portare gli occhiali;

5) Non dare mai per scontato che quella fila di persone ferme s'imbarcherà sul vostro volo;
6) Cercare di prestare attenzione quando annunciano su quale numero di tapis roulant arriverà il vostro bagaglio;
7) Non preparare più nessuna sana cibaria da
lasciare ai vostri cari, una scatoletta di tonno è sufficiente!

E gli acquisti che mi son portata a casa?
Si, c'è qualcosa di nuovo nell'aria, ma vi mostrero' le news quando tutti i materiali e i componenti saranno assemblati o cuciti! Portate pazienza e, mentre aspettate...
Non sprecate il tempo e correte a leggere le ultime interviste fatte ad Elisabetta e a Mariapia, le potrete trovare cliccando
sul meraviglioso blog della nostra "Fata Madrina" colei che ci sta accompagnando verso quest'avventura incredibile: la fantastica Ni (Bear's House), venite a trovarci a Modena dal 3 all'8 dicembre, scoprirete un mondo incantato, un nuovo modo di intendere un'evento creativo, con tante artiste che vi meraviglieranno illustrandovi le loro tecniche e svelandovi anche qualche piccolo segreto! Non è meraviglioso tutto cio'?



Se non lo avete ancora fatto, scaricate il biglietto ridotto e segnatevi le date sul calendario... Noi vi aspettiamo numerose!!!