Lettori fissi

giovedì 30 gennaio 2014

NON ROMPETEMI LE SCATOLE!

La Zukky è arrabbiata.
Ma dico, come avete potuto farmi questo?
Rompermi le scatole così...
Anni e anni di scatole rotte... Non ne posso più, davvero, non posso più sopportare in silenzio!
Dai, su donne, confessate: chi di voi non ha mai aperto una scatoletta di latta e poi l'ha buttata nella differenziata?

PAZZEEEEEEE!!!!

Non si fa, non fatelo più, giù le mani dalle lattine, fermatevi e meditate!

Guardatele con altri occhi, non vedete anche voi il loro charme? Le loro infinite potenzialità?
Così rotonde, io adoro le cose senza spigoli...
Così lisce, lucenti e con quell'apertura particolarissima...
Eh si, è proprio la loro apertura con la linguetta che mi fa impazzire, ma ci pensate se potessimo riutilizzarle intonse mettendoci dentro i nostri regali hand-made?
Chiudete gli occhi ed immaginatevi lo stupore di chi riceve un pacchetto con all'interno una di queste piccole, stupende scatoline, tira l'anellino e dentro... Hoooooooo... Sorpresa! C'è un oggetto o un dolce, oppure un bigliettino e un piccolo pensiero fatto da voi!
E qui parte tutta la serie di domande: "Ma come diavolo ha fatto?"
"Ma come c'è riuscita?"
"Ma guarda un po' che idea..."
Ora siete curiose anche voi di sapere come si fa?
Dov'è il Barbatrucco?
Si, perchè il trucco c'è! Ma non so se dirvelo... 
Oggi mi sento particolarmente vipera! Awhawhawh... (risata maligna...)

Ah! Disgraziate... Le ho sentite le vostre minacce... E poi dite di volermi bene! Tze...
O.k., o.k., sono troppo buona, perciò iniziamo con il tutorial.

1°) Fondamentale contattare la mia amica Sonja, e fatevi procurare da lei (se già non lo avete in fondo al cassetto) un apriscatole molto, molto particolare, che riesce ad aprire le lattine con un taglio perfetto, praticamente invisibile e senza zig-zag, la marca non ve la posso dire... Sarebbe pubblicità... E a me mica mi pagano! (inizia per T e finisce per WARE... Sonja, mi devi almeno un caffè! hihihi...)
2°) Obbligate tutta la famiglia ad ingollare Ananas in scatola... Tonno... Pisellini... Fagioli borlotti... (l'uso eccessivo e prolungato può dare degli effetti collaterali piuttosto sgradevoli, sappiatelo!)
3°) Aprite tutte le scatolette, con l'attrezzino "magico" dal fondo, in modo che l'apertura originale con la linguetta rimanga integra!
4°) lavate molto bene con acqua e sapone scatole e fondi, togliete perfettamente l'etichetta di carta, asciugateli e verniciateli all'interno. (io ho usato una vernice all'acqua)

5°) Preparate una nuova etichetta ed incollatela sul bordo cercando di essere precise ed evitando di sbavare con la colla!
6°) preparate anche una tag simpatica da appendere all'anellino della linguetta.
7°) Inserite l'oggetto che volete spedire, accompagnato da un bigliettino, naturalmente mettendolo a testa in giù, visto che lo inserite dal fondo, in modo che quando la scatola verrà aperta, il fiocchetto del pacchettino si troverà in alto!
8°) Ora mettete un leggerissimo filo di attaccatutto sul bordino del fondo e sigillate la vostra confezione ripulendo le eventuali sbavature.
Et voilà, le vostre meravigliose lattine possono partire con il loro prezioso dono nascosto all'interno!

E pensare che fin'ora le avete buttate...
(se lo rifate, non vi parlo più!)




P.S.: Piccolo consiglio, con l'Ananas preparate una buonissima torta... Vostro marito non brontolerà se vi vedrà aprire anche domani un'altra scatoletta!

venerdì 24 gennaio 2014

SPACCIO ILLEGALE DI GELATINA D'ARANCE

Visto che quest'anno non avevo voglia di accettare l'invito a Davos per partecipare al World Economic Forum, mi avanzava del tempo libero, e grazie al regalo inaspettato di circa mezzo quintale di arance non trattate da consumare in tempi brevissimi, mi son detta: o costringo tutto il parentado a bere spremute a ettolitri o mi gioco il Jolly della marmellata!
Ma la marmellata semplice no... Dai, era troppo scontata!
Per cui, la vostra Zukketta, ha tirato fuori ricordi vetusti e riminiscenze ataviche e s'è messa a pelar al vivo tutti i suoi agrumi...

Tutta questa succulenta, meravigliosa polpa la si schiaffa nel pentolone (o nel Bimby adorato...) assieme ad una o due mele pelate, perchè gli agrumi non contengono la pectina, addensante naturale, ma la mela si! E si mette a cuocere per almeno 10 minuti.
A Questo punto si passa tutto al colino, con santa pazienza, pesando solo il succo ottenuto ed aggiungendo il pari peso di zucchero, si ributta succo e zucchero a bollire per  un'oretta abbondante ed infine si invasa fino all'orlo in vasi sterilizzati che metteremo a testa all'ingiù per fargli fare il sottovuoto...
Fin qui tutto normale, vero?
Ma io, secondo voi, potevo invasare in vasi anonimi? Acquistati?
Ma noooooo....
Avevo la mia "refurtiva francese", vi ricordate?
I piccoli, meravigliosi, vasettini dall'aspetto così charmante...
Quelli che avevo salvato dall'essere gettati in un lurido cestone dell'immondizia durante la trasferta a Nizza... Ma si, quella del rapimento... 

Ecco, ora lo so che fra poco avrò la Polizia al cancello di casa, tra il titolo del post e queste ultime frasi... Va beh, mi raccomando portatemi tutto in prigione, ma NON LE ARANCE!

Dicevo: ma potevo non utilizzarli? Così carini, così piccini, tutti sfaccettati, con il loro bel tappo a quadrettini bianchi e rossi...

E poi, potevo non creargli una confezione altrettanto carina??? Eccertochenooooo... Perchè siamo creative, e non siamo contente se non lo "famo strano!"


Ed eccoli qui, tutti in fila come tanti soldatini! Quanto mi piacciono... (Voglio vedere chi ha il coraggio di aprire questi pacchettini... eheheh...)
Ora scusate, ma devo proprio scappare, ho un incontro con un'amica in un vicolo un pò appartato. 
Me ne ha chieste tre dosi, sapete, deve fare un festino... Non so se mi spiego!

giovedì 16 gennaio 2014

PERLE, PIUME E VECCHI MERLETTI.

Quella mattina la nebbia velava i colli, ancora brulli e intirizziti dall'aria gelida che scendeva dai vicini monti imbiancati, sembrava che la giornata non volesse risvegliarsi dal torpore della notte... 
 
A volte basta la giusta atmosfera: un paesaggio velato, un caminetto scopiettante, un  the caldo e una fetta di torta fatta in casa, l'aroma del limone mescolato con il sapore di una buona marmellata, per essere quasi magicamente trasportate in un'altra epoca, magari un po' "Old English"...


Ed è così che puo' nascere la voglia improvvisa di creare, mescolando stili vecchi con materiali nuovi: usare eleganti perle abbinandole a piume leggerissime, dar vita con un crochet veloce-veloce a dei piccoli fiori delicati da appoggiare su una rustica base di feltro...
Aggiungerci nastrini e pizzi, charms e leggiadre piume.


E ritrovarsi, d'un tratto, tra le mani una bellissima spilla!
Da appuntare sul bavero di un cappotto, sulla nostra borsa per darle un tocco glamour...


Usarla per fermare una sciarpa o uno scaldacollo o agghindare un'anonimo cappello in feltro...


Rinnovare un vecchio pull, chiudere una cintura, usarla come bracciale o pendente per una collana...


E' stato un divertimento accostare materiali tanto diversi fra loro, sarà un piacere indossarle in tante occasioni creando uno stile unico, diverso, insolito... Uno stile "ZUCCA INCANTATA"!