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domenica 6 maggio 2012

CIAO, MI CHIAMO LINO...

Finalmente un piccolo spazio anche per me... Mi chiamo Lino e la mia è una lunga storia.
Sono nato in una fabbrica fondata nel 1876 che ben presto divenne una delle maggiori e migliori produttrici di filati e tessuti pregiati, dando lavoro a centinaia di persone.
Metri e metri di lino e canapa si srotolavano velocemente e, sotto i telai, si trasformavano in biancheria raffinatissima e candidi scialli eterei...
 
Ma col tempo questa meravigliosa produzione perse la sua nobiltà, e il lavoro comincio' a diminuire, le abili operaie furono licenziate e i maestosi macchinari rimasero muti e pietrificati.
Come molte ditte, una volta fiore all'occhiello di quest'Italia pazza che sta svendendo la qualità e l'unicità che la contraddistingueva, anche io divenni obsoleto e rimpiazzato da materiali sintetici meno costosi che arrivavano da mondi così lontani da questa piccola Valle in cui sono nato.
Solo per caso, qualche rocca di me, finì nelle mani di una creativa un po' sopra le righe, che mi tenne rinchiuso per un po' in uno dei suoi armadi accanto a tanti altri materiali.
Mentre sonnecchiavo tranquillo, qualche giorno fa, mi sentii improvvisamente afferrare da due mani gentili che accarezzandomi iniziarono a trasformarmi dandomi forza ed energia!
Che meraviglia essere riportato alla luce... Rinato sotto un aspetto che mai avrei immaginato, ora posso orgogliosamente mostrarmi al mondo portando alta la bandiera dell'artigianato italiano e dell'unicità per cui ero stato creato.
In fondo, senza peccare troppo di superbia, io sono meglio di altri filati oggi alla ribalta...
Anche se non è facile trovarmi, sappiate che io ci sono e che tutto cio'  che da me scaturisce avrà sempre un fascino d'altri tempi!
Che sia un accessorio o un capo d'abbigliamento, tutti mi noteranno e capiranno che LINO è tornato!

Ringrazio infinitamente Anna, se lei non avesse pensato di affidarmi questo prezioso materiale oggi non avrei potuto scrivere questa storia.

23 commenti:

  1. Cara lamia Zucchi, a parte che adoro le tue creazioni, e lo sai. A parte che amo il lino e questo colore fantastico.....devo dirti, che ti sei superata! La maglia è bellissima e la borsa un incanto! Non è semplice usare materiali naturali con colori così neutri e riuscire a creare qualche cosa di così raffinato e che da un impatto così! Complimenti di cuore. Un abbraccio. Natasha

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  4. bellissimi complimenti ....
    melania :)))

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  5. Bellissime come sempre le tue creazioni Elena, non ti resta che aspettare che quel timidone di sole si rifaccia vedere per sfoggiarle.
    Io abito vicinissima alla fabbrica del tuo Lino e mia mamma non perde occasione di raccontarmi le storie delle donne, lei compresa, che vi lavoravano.
    p.s. ho appena postato il "nostro" cestino e qualche obrobrio, pardon lavoretto, che ho fatto ;)

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  6. Buongiorno carissima...molto bello il lino, quasi insuperabile direi, ha un aspetto umile ma riesce a fare grandi cose! Bellissime le tue nuove creazioni!
    Un abraccio e buon inizio di settimana, *Maristella*.

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  7. ecco cosa stavi facendo dal tuo ultimo post!
    Bella la storia del tuo lino, pieno di fascino e interessante! ah ah ah ah
    Annamaria

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  8. accipicchia ma che mani fatate hanno creato queste meraviglie...? la maglia è già uno splendore....ma la borsa? unicamente magnifica.glo

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  9. Il lino è bellissimo e tu hai dato vita a delle creazioni stupende, hai fatto delle meraviglie. Lino deve essere fiero di te :) Bravissima Elena! Dei capolavori!

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  10. Il LINO....una fibra nobile e tu hai mostrato quanto lo sia davvero!!
    Un bacio.
    Morena

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  11. che belle creazioni, brava, un abbraccio SILVIA

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  12. Ciao cara!!

    Vorrei capire...a parte la storia di Lino, che mi coinvolge...quando hai creato queste meraviglie?

    Ah...già...una delle tue magie vero streghetta???

    Una meraviglia...ma tanto lo SAI! Baci! Smuack. NI

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  13. º°❤ Olá, amigo!
    °º✿
    Lindas peças, a bolsa é um encanto.
    Boa semana!
    Beijinhos.
    Brasil

    ¸.•°`♥✿⊱╮
    °º✿ ¸.•°`

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  14. Che bella storia!
    Brava e grazie per averci ricordato questo filato pregiatissimo! ♥♥♥

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  15. E nonostante tutto rimango sempre affascinata dai tuoi racconti... i lavori, ormai, si commentano da soli, talmente sono belli... :)
    baci
    Vale

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  16. hai perfettamente ragione il lino è inimitabile,lo cerca spesso mia suocera ,che è di chioggia ,per fare il tombolo ,i filati di lino sono i migliori....ma oggi vogliono darti dei prodotti che si sa non sono come il lino!!!un bacione elena!!!

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  17. Bellissima questa storia!complimenti per la borsa e per la maglia, davvero elegante!
    Niky

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  18. Questo post è meraviglioso, non c'è niente che non mi lasci a bocca aperta ancora sei riuscita a stupirmi...sei infinita. Davvero tutto meraviglioso. ma stasera vieni tu a raccontarci la favola della buona notte??? Sei dolcissima. Tienimi informata sui tuoi progetti estivi...ci conto! Ah ultima cosa:"Bentornato LINO" .
    Ti abbraccio. Cristina

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  19. e allora...
    benvenuto al LINO.. molto carino , nonostante l'eta' ..ehehehe

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  20. Bellissimo questo tuo post, Elena, e tanto tanto vero, purtroppo. Già, perchè perdiamo le eccellenze, per dar spazio alle schifezze "omologate", non facciamo nulla per difendere le nostre tradizioni e le nostre produzioni migliori.
    Ma facciamo taaanto spazio alla "fuffa" che arriva da fuori Italia, e la cosa brutta è che siamo anche contenti.
    Sono contenta che tu abbia recuperato questa bellissima rocca di lino, io amo tutte le tue borse e le tue splendide creazioni, ma questa borsa, beh, guarda, per me è la più bella che tu abbia mai fatto. E' come se parlasse, per raccontare la sua storia, come hai fatto tu.
    Un bacione,
    Heidi
    p.s. scusami per l'assenza :(

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  21. Bom fim de semana!
    Bom domingo!

    ¸.•°`♥✿⊱╮
    ❤♡
    FELIZ DIA DAS MÃES!!!

    Beijinhos.
    Brasil
    °º °♫♫♪¸.•°`

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  22. che storia ,ci hai incantato tutti epoi da questi meravigliosi filati sono usciti fuori due bellissime cose ,maglioni , borse e cosi' via dicendo ,sei bravissima ,passa da me www.metalfimo2.blogspot.com

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