PER UN COLPO DI TACCO

Succede sempre all'improvviso, quando meno te lo aspetti...
Entri in un negozio per comprare un paio di scarpe comode, massimo massimo un mezzo tacchetto perchè lo sai che sei una donna pratica, con il passo lungo e svelto... Una donna da jeans e scarpa da ginnastica, una donna che concilia: lavoro-casa-spesa-famiglia-burocrazia-dentista-danza-cane-hobby puo' permettersi al massimo una ballerina o un paio di sneakers.
E invece viri quasi casualmente spostandoti dagli scaffali del piattochepiùpiattononsipuo' a quello dove svettano altissime zeppone e tacchi vertiginosi...
E una strana voglia di femminilità t'invade...
Mentre accarezzi con gli occhi quelle meravigliose scarpette da Cenerentola, la tua vocina te lo dice che stai commettendo una pazzia, ma a te che te frega? Il tacco ti ha già dato alla testa e la voglia di svettare come una modella è grande... Tanto grande...
SWIIISSSHHHH.... BIIIIIIIP.....
Ecco fatto, il bancomat è proprio una grande fregatura: in un lampo ti ha già risucchiato dal conto i soldini, hai pagato il tuo "colpo di tacco" e non te ne sei manco accorta, non ti lascia nemmeno il tempo di pensarci un po' su... Ci pensi dopo, quando ormai è troppo tardi!
Ma è così bello tornarsene a casa col nuovo bottino; ti ritrovi già a pensare con cosa metterle quelle favolose scarpine...
Ci vuole qualcosa di adatto, ti sussurra la perfida vocina, magari quella gonnellina blu tanto carina che non hai mai indossato! Ma certo, pero' ci vogliono le calze adatte... "Ooohhhh... Che caaaaariiiiineeee quelle lì blu a piccoli pois.... Sisisisiiiii, devo assolutamente prenderle! Oooooohhhh.... Ma costano una fortuna.... Eh, pero' stanno da Dio con la gonnellina e le scarpe...."
SWIIISSSHHHH.... BIIIIIIIP.....
Ma e il sopra? Cosa ti metti sopra?
"Ooohhhh.... Mamma che bellina quella camicettaaaa... Ma è proprio bellaaaa... Tanto-tanto-tanto...
SWIIISSSHHHH.... BIIIIIIIP.....
Inutile dirlo, appena fiondate a casa urge la prova generale davanti allo specchio: mamma quanto sono alte 'ste scarpe!
Ossignur cammino come un funambolo con i calli... Evvabè mi abituerò...
E le calze e la gonna e la camicetta? Infilo i preziosi collant, con mille attenzioni arrivo quasi a compimento dell'impresa....
SSSTTTRRRRRIIIIIPPPP....
Non ci posso credere: una sbrenatura larga come il Po' mi arriva fino a metà coscia... Mi viene da piangere...
Le levo incredula guardandole come si guarda un moribondo... O.K., O.K., a questo piccolo dettaglio ci pensero' dopo...
Indosso la gonna rimasta nell'armadio dal tempo dell'acquisto (ma perchè compro gonne se poi metto sempre i pantaloni? Mah...).
Lo specchio mi rimanda un'orribile immagine che mi ricorda un'insaccato di suino, una pancetta coppata, una mortadella strizzata dallo spago... Mi ritorna il magone... E penso: "ma com'ero quando l'ho comprata?"
Ma non mi arrendo, io quelle scarpe le devo mettere e le mettero' domani per andare al lavoro! Finalmente sfoggero' un look diverso dal solito, saro' una donna con la D maiuscola!
Con quel tacco però non è facile guidare... Ma la furbizia è femmina! Mi porto un paio di ballerine e prima di scendere dall'auto m'infilo le super scarpe, eheheh... Tanto quando arrivo io nel parcheggio non c'è mai nessuno...
E così, seduta nell'abitacolo, mentre con la testa abbassata cerco d'infilarmi la seconda scarpina, si materializza accanto al finestrino un solerte collega che vistami armeggiare in auto pensa abbia problemi...
Ed ora che faccio? A parte sfoderare un sorrisone diventando paonazza perchè la seconda calzatura mi è scivolata fin sotto il sedile? Penso di averla riagguantata col piede, diventato prensile per necessità vitale...
Scendo e maledico immensamente l'aciotolato del parcheggio, con contegno e una certa rigidità riesco ad approdare in ufficio... Ahhhhh... La sedia: che bella invenzioneeee!
La mattinata scorre veloce e mi ritrovo ben presto a fare i conti con l'aciotolato... Le ballerine per poter guidare... La spesa (ma quelle con i tacchi vanno a fare la spesa?)... Una commissione in centro maledicendo i sanpietrini di cui Bergamo è lastricata... (per la cronaca: il tacco mi si è incastrato una dozzina di volte tra i cubetti di porfido e due volte nei buchi delle grate e dei tombini...) ammetto di aver pensato in piena passeggiata centrale di levarmele e di proseguire scalza fino all'auto... Ma ho resistito stoicamente, benedicendo le ballerine che mi aspettavano sornione.

E' inutile, col tacco bisogna nascerci.. E io, son certa, devo essere nata con delle Adidas!
Pero'. nonostante il mal di piedi e un fiaccone sul mignolino sinistro, la voglia di scarpina nuova m'è rimasta... Riuscirò mai a rimetterle magari sfoggiandole con la mia bella borsettina bianca e nera e con la nuova stola coprispalle appena tricottata con un punto tipo rete morbidissimo che si stringe e si allarga in base alle esigenze?

E i collant? Ve lo stavate chiedendo, vero? Beh... Non ho avuto il coraggio di buttarli!
Stamane li ho tagliati con la forbiciona... Si, li ho fatti a strisce!
No, non per vendicarmi dello scherzo che mi hanno giocato,... Va bene che già per altre cosucce sono da psicologo, ma non fino a questo punto, e che diamine!
Ci ho ricavato due piccolissimi gomitolini e con un uncinettino...
Ta-daaaa.....

Mi sono fatta il porta cellulare nuovo! Che ne dite? Mica male l'idea, eh????